venerdì 28 ottobre 2016

PERIODI DI ALLENAMENTO parte2°

PERIODO DI PREPARAZIONE
Il periodo di preparazione dura da 3 a 4 settimane, generalmente segna l'inizio degli allenamenti annuali e viene incluso nella programmazione solo se è stato effettuato un lungo periodo di transizione tra la fine della stagione e l'inizio della successiva. Questo periodo di solito viene programmato all fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno,tenendo conto dell'andamento e della fine dell'ultima stagione e della lunghezza del periodo di tansizione.

Il lasso di tempo dedicato alla preparazione deve essere finalizzato a predisporre fisicamente l'atleta per gli impegni successivi. E il momento questo in cui si devono rispettare le regole dell'allenamento con sedute a bassa intensità, con enfasi sulla resistenza aerobica ricorrendo soprattutto al cross training. Attivtà come la corsa, l'escursionismo, lo sci di fondo, nuoto, pattinaggio in linea, produrranno effetti positivi sulla condizione cardiorespiratoria agendo su cuore, sangue, vasi sanguigni e polmoni.

Il volume totale di allenamento è baso se confrontato con altri periodi. L'allenamento della forza inizia con la fase di adattamento anatomico, che prepara i muscoli e i tendini ai lavori molto più stressanti che seguirann.
La capacità di fare velocità può essere sviluppata attraverso esercitazioni, normalmente eseguite su simulatore indoor o pattin, con lo scopo di risvegliare la fluidità delle gambe, necessaria a riottenere rotondità della pedalata.

domenica 16 ottobre 2016

PERIODI DI ALLENAMENTO parte1°

La ragione principale per suddividere la stagione in determinate periodi all'interno di un piano di periodizzazione è quello di enfatizzare specifici aspetti del fitness, mantenendo quelli già svillupati nei periodi precedenti. Cercare di migliorare tutti gli aspetti del training nello steso tempo è impossibile perché nessun atleta sarebbe in grado di gestire tutti quegli stress conteporaneamente. La periodizzazione inoltre permette sovraccarichi e adattamenti progressivi.

Aggiungendo il tempo indicato per ogn periodo, si realizzerà un range d'azione compreso tra 21 e 38 settimane, cioè un periodo più corto di un anno. La ragione che sta alla base di questo schema di periodizzazione è che il ciclista sembra in grado diraggiungere migliori performance per due o tre picchi durante l'anno. Diversi picchi stagionali pemettono riposi adeguati e conseguenti recuperi creando un minor numero di situazioni di overtraining e rendendo invece allenamenti e gare particolarmente più divertenti.
Procendendo correttamente, invece di perdere lo stato di forma nel corso della stagione, si riusciranno ad ottenere altri picchi che saranno superiori a quelli precedenti. Gli elementi comuni amolti piani di periodizzazione riguardano gli incrementi di volume all'inizio dell'anno di allenamento e gli incrementi di intensità che concideranno con la diminuzione dei volumi. Vengono anche pianificate periodicamente settimane di recupero a basso volume, durante il periodo base e di costruzione, una proposta programmatica da non trascurare.