La ragione principale per suddividere la stagione in determinate periodi all'interno di un piano di periodizzazione è quello di enfatizzare specifici aspetti del fitness, mantenendo quelli già svillupati nei periodi precedenti. Cercare di migliorare tutti gli aspetti del training nello steso tempo è impossibile perché nessun atleta sarebbe in grado di gestire tutti quegli stress conteporaneamente. La periodizzazione inoltre permette sovraccarichi e adattamenti progressivi.
Aggiungendo il tempo indicato per ogn periodo, si realizzerà un range
d'azione compreso tra 21 e 38 settimane, cioè un periodo più corto di un
anno. La ragione che sta alla base di questo schema di periodizzazione è
che il ciclista sembra in grado diraggiungere migliori performance per
due o tre picchi durante l'anno. Diversi picchi stagionali pemettono
riposi adeguati e conseguenti recuperi creando un minor numero di
situazioni di overtraining e rendendo invece allenamenti e gare
particolarmente più divertenti.
Procendendo correttamente, invece di perdere lo stato di forma nel corso della stagione, si riusciranno ad ottenere altri picchi che saranno superiori a quelli precedenti. Gli elementi comuni amolti piani di periodizzazione riguardano gli incrementi di volume all'inizio dell'anno di allenamento e gli incrementi di intensità che concideranno con la diminuzione dei volumi. Vengono anche pianificate periodicamente settimane di recupero a basso volume, durante il periodo base e di costruzione, una proposta programmatica da non trascurare.
Procendendo correttamente, invece di perdere lo stato di forma nel corso della stagione, si riusciranno ad ottenere altri picchi che saranno superiori a quelli precedenti. Gli elementi comuni amolti piani di periodizzazione riguardano gli incrementi di volume all'inizio dell'anno di allenamento e gli incrementi di intensità che concideranno con la diminuzione dei volumi. Vengono anche pianificate periodicamente settimane di recupero a basso volume, durante il periodo base e di costruzione, una proposta programmatica da non trascurare.
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